L’Holter ECG (che prende il nome dal suo inventore, il Dr Norman J. Holter) si effettua con uno strumento portatile in grado di monitorare e registrare l’attività elettrica del cuore per 24 o più ore.
Si tratta quindi di un elettrocardiogramma ma la registrazione invece che essere limitata a pochi secondi dura 24 o più ore.
Come l’elettrocardiografia classica, l’Holter cardiaco registra i segnali da elettrodi posizionati sul torace. Gli elettrodi, il cui numero e posizione variano con il modello (per lo più tra tre ed otto), sono connessi ad una apparecchiatura, agganciata alla cintura, che riceve e registra i segnali.
La registrazione avviene su memorie digitali flash, i dati sono trasferiti su computer, ed un software aiuta il medico nella lettura e interpretazione del tracciato. In questo modo è possibile analizzare l’attività elettrica del cuore per un ampio intervallo di tempo. Questo permette di osservare le variazioni durante le varie fasi della giornata in rapporto alle normali attività quotidiane.
In particolare, con l’Holter cardiaco si possono evidenziare le alterazioni del ritmo di breve durata che possono giustificare un ricorrente “batticuore” riferito dal paziente e mai documentato da un semplice elettrocardiogramma o come spesso accade nella medicina dello sport accertare il numero, la tipologia e la frequenza delle extrasistoli (battiti anomali) riscontrati all’ECG riposo o durante sforzo nel corso della visita di idoneità.
Nel nostro Istituto si effettua l’esame Holter cardiaco sia delle 24 che delle 48 ore con possibilità di registrazione fino a 12 derivazioni rispetto alle 3 standard.